lunedì 29 novembre 2010

Budapest: un bel giro davvero

Finalmente comincio a scrivere qualcosa su questo blog, così il mio amico P. la smetterà di sgridarmi!

Dunque: Budapest!
Sono stato ospite di un amico, il quale però, durante la settimana ha dovuto lavorare, quindi la città era alla mia mercè.

Sveglia presto la mattina, armato di lettore mp3, ho passato delle giornate intere a camminare per le vie del centro di Pest, assaporando e vivendo ogni singola architettura, ogni scorcio, ogni odore, le persone...e poi il Danubio con i suoi ponti...spettacolare!
Ogni brano del mio lettore sembrava azzeccato per ogni situazione, fungendo da colonna sonora...e stavo bene...spensierato.

Stavolta mi sono portato anche un quaderno su cui appuntare quello che mi passava per la testa. Mentre scrivo per il blog, sono seduto ad un cafè del centro, di fronte al mercato coperto progettato da Eiffel. Il ponte della Libertà è a pochi passi, sul lato opposto della piazza, col suo verde che diventa smeraldo illuminato dal sole che ormai sta tramontando dietro le colline di Buda. Lo stereo del Cafè fa andare buona musica, così mi sono tolto il lettore dalle orecchie, uscendo per un po' dal mio isolamento acustico. Ascolto. Sto bene.

Venerdì sera ha nevicato...e non poco. Così la mattina successiva ho deciso di andare al castello, per scattare qualche fotografia di Pest imbiancata. Faceva freddo, ma ne è valsa la pena. Meravigliosa.

Una città che mi ha colpito.
Senza dubbio, le ho solo detto arrivederci.


Ringrazio infinitamente Andrea, per avermi ospitato e per essersi dimostrato, ancora una volta, una persona degna di essere chiamata Amico.
Grazie di cuore.