venerdì 18 marzo 2011

Riflessioni

E' passato un mese e mezzo dal mio arrivo a Berlino e comincio a tirare qualche somma. Ho trovato una casa ed un lavoro, il che vuol dire che il più è fatto...o per lo meno mi sono garantito la sopravvivenza. Ora posso finalmente dedicarmi a me stesso e a quello che mi piace fare...riprenderò in mano tutte quelle cose che per troppo tempo ho lasciato ferme, pensando erroneamente che fossero di secondaria importanza.
Ma ora ho capito e non rifarò lo stesso errore due volte. Sotto a chi tocca...perchè io non mi fermo!

venerdì 4 marzo 2011

Tempelhofer Park

Cosa fa la città di Berlino quando dismette un aereoporto? Lo dona ai cittadini ovviamente sotto forma di parco!!




martedì 8 febbraio 2011

Berlin

Parto, vado, ciao.

Tempo stupendo per essere il 7 febbraio. Sole, non tanto freddo e cielo terso. Perfetto.
Decollato. L'aereo vira a sinistra passando sopra al lago di Garda. Il sole è proprio di fronte a me, consentendo all'acqua di brillare.Non siamo tanto alti, ancora. Vedo bene Sirmione, Desenzano, Manerba...e poi su fino a Riva, e rivedo volentieri il lago di Ledro e la strada che ho fatto in moto poco tempo fa nel giro dei 3 laghi. Sorrido.
Davanti all'aereo cominciano le Alpi. Che spettacolo! Sembrano onde del mare viste da quassù, onde dalle creste bianche e spumeggianti. Non vedo l'ora di arrivare. Intanto schiaccio un pisolino!

Atterrato. Sono in nuova realtà che per un po' chiamerò casa. E' tutto nuovo, diverso e a volte strano, ma poi neanche tanto. Mi piace.
Casa, lavoro, nuove dimensioni da cercare e soprattutto nuove prospettive da dove poter guardare le cose.
Ora si va all'arrembaggio...che fa rima con coraggio. Vediamo se sono davvero in grado di mettere in discussione me stesso.

sabato 1 gennaio 2011

BUON ANNO!

Oggi 1-1-11, io esco in moto!!! E questo sì che è un buon inizio anno!
Un lampeggio gente!

domenica 12 dicembre 2010

Passeggiata domenicale

E anche oggi sono uscito in moto! Chissenefrega del freddo, non posso perdermi questa domenica di sole! Naturalmente ho dimenticato la macchina fotografica a casa (*##ç@!!).
Un giretto modesto, ma abbastanza per fare incontri piacevoli. Ho incrociato un moto raduno di harley...saranno stati una cinquantina. Spettacolari. E poi un sacco di gente in moto, anche se è Dicembre!
Tappa aperitivo al porto di Moniga del Garda: che meraviglia il lago oggi! L'acqua è praticamente immobile. Un po' di foschia impedisce di vedere la riva opposta, fondendo al contempo il colore del cielo e il lago all'orizzonte. Alzando lo sguardo, la cima innevata del monte Baldo svetta, e sembra quasi galleggiare nell'aria.
Ma è già tempo di ripartire, mi aspettano per pranzo. Peccato. Si sta davvero bene qui.
Un lampeggio.



lunedì 6 dicembre 2010

Lettera di un motociclista

Ho trovato questa lettera navigando sul web e la voglio pubblicare.

Tutti coloro che vanno in moto prima o poi incontrano questo detto: "Esistono motociclisti vecchi. Esistono motociclisti spericolati. Non esistono motociclisti vecchi e spericolati."

Io vado in moto. Sono un fermone ma ci vado, perchè mi piace andare alla ricerca di strade solitarie in mezzo a panorami splendidi.

Ci vado perchè mi piace sentirmi parte di quei panorami e non vederli dal finestrino di un'auto.

Vado in moto perchè mi porta in posti splendidi facendomi sentire in comunione con i posti che sto attraversando.

Quando non posso usarla per questo scopo ludico, mi accontento di usarla per recarmi al lavoro, per andare a trovare la mia ragazza o per sbrigare qualche commissione.

Mi basta accenderla per evocare tutti i chilometri che ho fatto attraversando le montagne, in riva al mare, da solo o in compagnia.

Vado in moto perchè è una passione, perchè quando viaggi in moto pensi a quello che stai facendo e la mente ti si libera, perchè vedi le cose in modo diverso.

La moto comunica un senso di pace, di armonia, di libertà che nessun altro veicolo su strada sa dare.

Vado in moto anche perchè comporta molti vantaggi. Mi consente di evitare il traffico, di alzarmi più tardi al mattino.

Costa meno e consuma meno rispetto ad un'auto ed è più facile da parcheggiare.

Vado in moto anche se è pericoloso. So che rischio e presto la massima attenzione a ciò che mi accade intorno.

Non ho il cellulare all'orecchio, non gioco con l'aria condizionata, non canto a squarciagola le canzoni della radio, non fumo, non leggo il giornale (come lo leggeva questa mattina un signore in autostrada).

Ho le mani sul manubrio, indice e medio su freno e frizione, piede destro vicino al freno e sinistro vicino al cambio.

Guardo il traffico, gli altri veicoli, chiedendomi quale farà l'errore. Chi svolterà senza mettere la freccia? Chi uscirà da quello stop? Chi cambierà corsia senza guardare nello specchietto? Oppure sto sbagliando io?

Guardo la strada, le voragini nell'asfalto, il brecciolino, i tombini sporgenti, e cerco di evitare le une e gli altri.

Vado in moto cercando di rischiare il meno possibile, guidando in difesa, come si suol dire.

E spero, qualora mi capiti di cadere, di non incontrare sulla mia strada qualche ostacolo troppo duro, acuminato o tagliente.

Perchè so che un giorno anche a me capiterà di cadere e cerco di evitarlo perchè di un'auto si aggiustano le lamiere, di una moto le ossa del proprietario, le mie ossa.

Vado in moto anche se ho un po' di paura perchè girare da queste parti, con il traffico e le strade che ci sono, è molto pericoloso.

E' più pericoloso un chilometro in circonvallazione a Milano che cento sui monti della Sardegna; lo dico per esperienza personale.

Vado in moto, e non mi sento diverso dagli altri. Non sono più intelligente, più figo o più furbo degli altri, sono una persona normale.

Accetto i rischi ma spero che tutti si adoperino per minimizzarli così come cerco di fare io, e spero lo facciano anche coloro che esprimono giudizi sulle moto e sull'andare in moto, magari senza averne mai guidata una.

Vi prego, fate attenzione quando siete in strada, ci sono anch'io, sulla mia moto.